Un caso che sta calamitando l’attenzione anche fuori provincia. Protagonista Stefano Gizzi, un assessore del Comune di Questa ennesima dichiarazione di Stefano Gizzi è semplicemente vergognosa.
Non è la prima volta che le sue “performance” scadono nell’offesa degli altri, ma questa volta l’assessore del comune di Ceccano deve chiedere scusa.
Al popolo Ucraino, alle donne violentate ed uccise, ai bambini terrorizzati, uccisi o abbandonati, a tutti coloro che hanno perso la vita o costretti a fuggire in altri Paesi.
Il sindaco del Comune di Ceccano prenda immediatamente le distanze, i ceccanesi non sono questo.