Francesco Scalia, arcinoto esponente politico, già sindaco di Ferentino, presidente della Provincia di Frosinone, assessore regionale e senatore, è intervenuto al convegno organizzato da APARF, cioè il comitato promotore per la nascita dello scalo aeroportuale Roma-Frosinone. Un intervento (che pubblico integralmente) denso di informazioni. La prima, molto importante, è che la società Aeroporti Frosinone, cioè il soggetto istituzionale dove sono rappresentati Provincia e Comune di Frosinone, Asi, Camera di Commercio e Regione Lazio, è ancora in vita. Si tratta di una società in liquidazione che può essere “resuscitata” dai soci. Il richiamo alla volontà politica, dunque, una volta che gli ostacoli alla creazione dell’Aeroporto oggi non esistono più, è diretto a quegli Enti e ai loro rappresentanti pro-tempore. Richiamo che ha fatto, in primis, il consigliere del cda di Enac (l’autorità nazionale per gli aeroporti civili) Alfredo Pallone il quale ha aggiunto che gli aeroporti non sono di destra, sinistra o centro (leggi qui)
Aeroporto di Roma Frosinone – Scalia torna in campo: “Il soggetto istituzionale esiste ancora”
Non ci sono più gli ostacoli di 15 anni fa. L'ex presidente della Provincia assegna alla politica la capacità di ottenere un risultato possibile e chiama in causa il presidente della provincia, il sindaco di Frosinone, il presidente dell'Asi, la Regione Lazio e la Camera di Commercio Frosinone-Latina