Campocatino, una meraviglia sulla quale investire davvero

Chiusa la stagione sciistica gestita dal Comune. Segni positivi e speranze grazie all'impegno del sindaco Restante e di tanti altri guarcinesi volenterosi. Fondamentale il supporto economico della Regione. C'è un progetto interessante per il futuro ma è tempo di investire molto di più sulla montagna se si vuole dare corpo al rilancio turistico del quale, da decenni, si parla. Ora sembra ci sia concretezza

Sono stato domenica scorsa a Campocatino, una importante stazione sciistica del Lazio che si trova in territorio di Guarcino, paesino montano della provincia di Frosinone al quale sono particolarmente legato per questioni familiari: sono, in parte, guarcinese. Inoltre tengo anche parecchio proprio a quella montagna perché un mio zio, tal Cesare Imperi, fu il

Cesare Imperi

progettista (da vero e proprio appassionato) della strada che conduce in vetta e, di fatto, del lancio di quel luogo come stazione sciistica. Quella strada, infatti, è intitolata proprio a lui. Mi sono piacevolmente intrattenuto con il sindaco Urbano Restante e poi con il consigliere regionale Mauro Buschini, pur brevemente a causa del vento freddissimo, per apprendere come la gestione pubblica della stazione sciistica sia stata salvifica per tanta gente che ha potuto almeno lavorare un po’ questo inverno dopo i disastri della pandemia; importantissima anche per un altro aspetto: quello progettuale. La visione degli amministratori e la volontà politica della Regione (grazie, come ha detto Buschini anche all’impegno della consigliera Sara Battisti, del presidente Zingaretti e del vice presidente e assessore al Bilancio Daniele Leodori), infatti, questa volta ci fanno intravedere concretamente quel che da tempo si predica: che Campocatino possa diventare attrattivo per tutto l’anno, grazie a nuove attrezzature, iniziative e lo sviluppo di una innata vocazione dei luoghi, quella di meta anche per attività sportive all’aria aperta. Ecco, si parla da sempre di lancio turistico delle località della provincia di Frosinone, poi si stenta sempre a investire davvero su quelle che possono dare corpose soddisfazioni. Questa forse è la volta buona.