martedì 6 Giugno 2023
Quattro passi e mezzo indietro, Felipe in stato confusionale ancora adesso lo cerca, Cassata involato a sinistra alza la testa e lo vede gigantesco come un obelisco tutto solo in mezzo all'area e serve, lui ha il sinistro prensile, accarezza la palla e pennella al volo: una parabola che si accomoda nella rete come in un baccello alla sinistra di Gomis. Pinamonti, un ragazzino che nelle giovanili dell'Inter di queste cose ne ha fatte decine, urla e piange per il suo primo gol in serie A. Longo lo ha mandato in campo cinque minuti prima del fischio per prendere tempo e far rifiatare Daniel. Lui, Andrea Pinamonti, li ha sfruttati per mostrargli quel vale. Io ho sempre detto che quel ragazzino è il miglior acquisto del Frosinone ora lo dicono in tanti. Ma questo è solo l'ultimo atto di una partita magistrale che il Frosinone si è andato a...
Nel 2016 trovai la foto che vedete in un mobile di casa mia a Frosinone. La pubblicai e lanciai un appello affinché chi sapesse ci potesse svelare i nomi di quei giovani. Tra l'altro all'inizio non si capiva neanche che squadra fosse, perché in alcune storie ufficiali del Frosinone non ce n'è traccia. Dopo varie ricerche, siamo giunti alla determinazione che si trattasse dell'unica foto esistente (o che si conosca) della FF.GG. Frosinone, così si chiamava quella squadra, ed è una delle più antiche (che si conoscano) del Frosinone Calcio. Questa squadra disputò alcuni campionati interregionali, dopo il periodo delle due Bellator Frusino (A e B) che seguirono i primordi: dal 1918 quando apparve una prima squadra più o meno organizzata e soprattutto dal 1923, quando la squadra venne inserita nel campionato di IV divisione della Lega Sud. Nei primi anni Trenta la Bellator Frusino andò davvero bene e...
Duemiladiciannove, consuntivo di un decennio difficilissimo. E’ stato quello della crisi internazionale, della scia infinita nazionale in cui la nostra provincia, per molto tempo, ha sofferto più degli altri soprattutto per il declino di uno dei settori trainanti: quello edilizio. Dieci anni  che, nonostante le enormi difficoltà, ci consegnano un territorio che ha saputo darsi una nuova classe dirigente capace di prendere in mano la situazione e tracciare una rotta. Cosa per niente scontata. Una delle prove (non certo l’unica) di tale vitalità, è per esempio la capacità di visione e di condivisione del presidente di Unindustria, Giovanni Turriziani, che ha messo a disposizione dei principali stakeholder territoriali la concretezza di un progetto di sviluppo: la prima vera traduzione progettuale di un’idea antica e quanto mai attuale: la città intercomunale. Sarebbe però ingiusto, o per lo meno parziale, attribuire a una sola personalità la potenzialità di immaginare una crescita, soprattutto...
Chiariamo subito un fatto. Diventare Cavaliere del Lavoro non è come diventare Cavaliere della Repubblica. I Cavalieri del Lavoro sono pochissimi (al massimo ne possono essere nominati 25 l’anno). Infatti, considerate le nomine di quest’anno, i Cavalieri del Lavoro sono in tutto 626 e dal 1901 ad oggi gli insigniti dell’onorificenza “Al Merito del Lavoro” sono stati solo 2.922. Insomma, per diventare Cavaliere del Lavoro devi essere uno forte assai. Maurizio Stirpe, arcinoto imprenditore ciociaro, patron del Frosinone calcio e da anni ai vertici assoluti di Confindustria, è tra i 25 che saranno insigniti il prossimo 2 giugno della prestigiosissima onorificenza. Suo padre, Benito (al quale è intitolato lo stadio del Frosinone) è stato insignito della medesima onorificenza. Per chi non sapesse chi è Maurizio Stirpe ecco una succinta scheda riassuntiva: nato a Frosinone è il presidente di Prima Sole Components Spa dal 1998, azienda di famiglia attiva nella progettazione e...
C'è da rallegrarsi per l'ufficialità della notizia, diffusa oggi dal presidente Ennio De Vellis, circa la nomina di Loredana Rea alla direzione dell'Accademia delle Belle Arti di Frosinone. Di nuovo un professionista del territorio, dunque, per guidare la prestigiosissima istituzione frusinate dopo Luigi Fiorletta. Conosco Loredana dai primordi della sua attività. Forse sono stato uno dei suoi primi riferimenti professionali quando iniziò a scrivere le sue prime critiche d'arte su Ciociaria Oggi nei primi anni 90, quando ero responsabile delle pagine Cultura. Storica e critica d'arte contemporanea molto apprezzata ha poi centrato una serie di obiettivi che l'hanno portata alla docenza presso l'Accademia di Foggia e, al contempo, alla collaborazione con prestigiose testate settoriali e non, oltre ad ottenere collaborazioni presso altre importanti istituzioni in campo artistico. La sua esperienza, prima di tornare a Frosinone, è stata dunque corroborata da una visione aperta di quanto accade fuori dall'ambiente locale. Dopo la...
Ilaria Fontana, la deputata del Movimento5Stelle del Frusinate eletta nel Collegio di Cassino ai danni di Mario Abbruzzese, entra nel Governo Draghi. E' stata infatti nominata Sottosegretaria di Stato nel Ministero per la Transizione ecologica, il nuovo ministero voluto dei pentastellati. Tra le conoscenze profonde della provincia di Frosinone entra nel governo anche Claudio Durigon, il coordinatore regionale della Lega che era presente anche nel collegio di Frosinone. E' Sottosegretario all'Economia.
Era un'estate calda e le strade di Roma erano vuote. La città, sebbene fosse di pomeriggio, sembrava dormire, tanto era silente. Con lo storico del cinema Massimo Cardillo e un operatore video che ora non ricordo (e me ne scuso) entrammo nella casa di Carlo Ludovico Bragaglia ai Parioli, all'ora prestabilita: le 17. L'estate, invece, era quella del 1997. Non fu un'intervista, fu molto di più. Un dialogo infinito durante il quale il regista viaggiava avanti e indietro nel lunghissimo tempo della sua vita e sembrava riscoprire quanto fosse stata piena, varia, gioiosa ma anche difficile quando non, addirittura, cattiva. Alle prime domande, visto il tenore delle risposte sempre sorprendenti e ricchissime, tanto da rispondere in un colpo a cento quesiti, sostituimmo dei suggerimenti. Davamo, io e Massimo, il "la" per far ripartire la sinfonia dei ricordi di Bragaglia.   Non ha mai smesso di lavorare Carlo Ludovico Bragaglia era nato l'8...
Il popolo mormorava, era diviso. La pestilenza, benché fino ad allora si fosse rivelata clemente con l’Impero, aveva comunque turbato l’animo di molti e continuava a farlo poiché il pericolo era ancora palpabile e i cerusici non rassicuravano punto. Lo Zar che di popolo s’intendeva eccome, sempre intento ad elucubrare spinte sulle quali basare il consenso al quale teneva moltissimo, si era convinto che il progresso, malgrado in tanti della corte lo sconsigliassero (temendo di perdere quel po’ di privilegio che la sorte aveva loro donato), era il miglior percorso da seguire. Egli aveva sempre avuto nella mente per l’Impero una grandeur che quella parigina gli spicciava casa. Così, proprio quando vedeva gli entusiasmi della plebe spegnarsi, seppur lentamente, per il suo favore tirò fuori l’asso nella manica che da tempo aveva preparato. Forte di appartenenze agli stessi ordini cavallereschi, seppur la vita aveva poi divaricato le strade, lo...
Cos’è successo la settimana appena trascorsa? Tanto. E’ successo che è piovuto come se non l’avesse mai fatto. Cascate d’acqua hanno reso il Lazio meridionale una delle zone più colpite d’Italia. Tra le due province quattro morti qualche decina di milioni di danni. A Terracina una tromba d’aria molto potente ha distrutto tanto. C’è stato il presidente del Parlamento Europeo, Tajani; c’è stato il ministro dell’Interno, Salvini e oggi ci sarà anche il presidente della Regione, Zingaretti. Arriva ultimo. Magari poteva ricordarsi prima di andare a vedere cosa fosse successo, tutto sommato il Lazio è anche fuori di Roma, non si finisce mai di ricordarglielo, ma a questo punto bisogna farsene una ragione e capire che più che difficile far capire a chi governa il Lazio che ci sono pure le province più che difficile è inutile. E’ successo che si è votato per il rinnovo della presidenza della Provincia di...
Francesco Scalia, arcinoto esponente politico, già sindaco di Ferentino, presidente della Provincia di Frosinone, assessore regionale e senatore, è intervenuto al convegno organizzato da APARF, cioè il comitato promotore per la nascita dello scalo aeroportuale Roma-Frosinone. Un intervento (che pubblico integralmente) denso di informazioni. La prima, molto importante, è che la società Aeroporti Frosinone, cioè il soggetto istituzionale dove sono rappresentati Provincia e Comune di Frosinone, Asi, Camera di Commercio e Regione Lazio, è ancora in vita. Si tratta di una società in liquidazione che può essere "resuscitata" dai soci. Il richiamo alla volontà politica, dunque, una volta che gli ostacoli alla creazione dell'Aeroporto oggi non esistono più, è diretto a quegli Enti e ai loro rappresentanti pro-tempore. Richiamo che ha fatto, in primis, il consigliere del cda di Enac (l'autorità nazionale per gli aeroporti civili) Alfredo Pallone il quale ha aggiunto che gli aeroporti non sono di destra,...

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