Parte subito forte la campagna elettorale di Nicola Ottaviani. A un mese esatto dal voto che lo vede candidato nel collegio maggioritario di Terracina-Cassino arriva già il leader del suo partito, Matteo Salvini. Sarà prima al mercato di Frosinone per un confronto con gli ambulanti e poi a Cassino dove andrà in visita privata a Montecassino. Nello stringato comunicato diramato poco fa si legge che terrà un confronto con la stampa nel piazzale antistante l'Abbazia, "dopo aver reso omaggio a San Benedetto, Patrono d'Europa".
Da quanto è trapelato è stato proprio Salvini a volere fortemente la candidatura dell'ex sindaco di Frosinone nel collegio uninominale, permettendo dunque allo Zar di vincere la concorrenza di calibri da novanta. Non meraviglia dunque la partenza della campagna proprio dalla provincia di Frosinone dove il leader del Carroccio ha già annunciato il ritorno prima delle urne per sostenere tutti i candidati del suo partito. Va...
Enrico Gasbarra ha un nome che tende a ricicciare ad ogni piè sospinto (leggi qua) e specialmente a ogni vigilia delle Regionali del Lazio. Candidato ed eletto in competizioni di ogni dimensione (si va dal suo comune, Cittareale (RI), alla Circoscrizione, Comune e Provincia di Roma, al Parlamento italiano e anche europeo), l’unica che pare gli manchi è proprio la Regione. Ha un ottimo rapporto con Zingaretti: Gasbarra è stato il suo predecessore alla presidenza della Provincia di Roma e proprio dal Presidente della Regione Lazio, nel 2019, quando decise di non ricandidarsi per un seggio a Bruxelles, ha ricevuto la nomina a presidente della potente e ricca azienda pubblica per i servizi alla persona ISMA, controllata da Roma Capitale e, appunto, dalla Regione Lazio.
Insomma Gasbarra, nato politicamente nella Dc, dove si fece notare già giovanissimo, passato per il PPI e per la Margherita prima di approdare nel Pd...
Sobria, diretta. E' stata come tutto il mandato da presidente di Unindustria Frosinone la relazione conclusiva di Giovanni Turriziani. Un giovane presidente, va detto, che ha saputo imprimere all'associazione il coraggio di uscire fuori dal compito e di fare quattro passi nella vera governance territoriale. Nessuna meraviglia: ha messo in luce delle possibilità senza uscire dal seminato. La sua visione di governance territoriale infatti non è altro che l'insieme delle azioni tendenti a permettere al management di operare meglio (se proprio non al meglio).
Si è detto soddisfatto Turriziani, se solo il germe di quel che sono stati questi anni è rimasto sul campo. Anni durante i quali si è adoperato ogni giorno per far capire che l'impresa era cambiata, che stava cambiando, e anche l'associazione doveva cambiare. Soddisfatto se il seme di questo concetto è rimasto sul campo, se può germogliare.
Soddisfatto se la sua associazione ha continuato a marciare...
Covy, quel bastardo, si è portato via tante persone che conosco, alcuni veri affetti e oggi anche un amico al quale voglio particolarmente bene. Una persona davvero amabile per la sua bontà e nobiltà d’animo, per la sua solarità. Un uomo di notevole intelligenza, di rara visione politica. Un amministratore pubblico che si distingue per la sua attenzione quasi maniacale per l’interesse collettivo e per la sua onestà, per la sua lealtà. Luciano Romanzi, sindaco di Licenza, un paese minuscolo ma incantevole della provincia di Roma e abitante/amante addirittura di una sua frazione, Civitella, neanche 70 abitanti. Segretario regionale del Psi è il presidente (ora commissario) della Comunità Montana dell’Aniene, vice presidente di Uncem Lazio, già consigliere regionale e un sacco di altre cose. E’ soprattutto un socialista vero. Mai sopra le righe, lotta per un mondo più giusto con educazione e nessun personalismo. Se si pensa a Romanzi...
Renzi esce dal Pd con i suoi fedelissimi. Era un esito annunciato da tempo, i renziani non sono mai stati una vera componente del Pd, sono stati un altro partito. Per un periodo egemone poi minoritario. Le reazioni a questo altro frazionamento dei democratici a livello regionale sono state quasi tutte suila stessa linea del segretario. Nicola Zingaretti ha giudicato un errore quello che sta commettendo Renzi ma non altro, cioè nessuna veste stracciata o capello divelto per intenderci del tipo: "Vanno via? E' un errore. Ok, ora occupiamoci di lavoro, periferie, finanziaria ecc. " come dire "di cose serie". Il tono di Francesco De Angelis, rintracciato in un messaggio scritto dalla Russia dove si trova in viaggio istituzionale, è stato anche più diplomatico: "La scissione è un errore, l'unità è un bene primario da proteggere ma se proprio vogliono andare via che sia un passaggio sereno e insieme...
Siamo in piena campagna elettorale per le Comunali di Sora e Alatri eppure, ancora una volta, tiene banco il confronto per il rinnovo a Frosinone che accadrà nella prossima primavera. Alle scaramucce registrate nel centrodestra nei giorni scorsi si aggiunge l'iniziativa nel centrosinistra. Con un fatto che giorno dopo giorno assume un significato sempre più importante. Che Michele Marini, ex sindaco di Frosinone del Pd stava tornando in campo, l'ho scritto in tempi non sospetti per tutti su Tu News qualche settimana fa. Ora la faccenda si fa più seria di una semplice intenzione. Leggo infatti che i socialisti aprono sostanzialmente all'ipotesi Marini scaldando il campo. Un campo dove ribolle, in realtà, un attivismo sotterraneo da mesi. Il primo incontro alla luce del sole, invece, è stato annunciato oggi con una nota dal segretario provinciale di art.UNO, Gaetano Ambrosiano. Secondo quanto si legge l'incontro, convocato per sabato prossimo, ha...
Cento milioni di investimenti, tra finanziamenti ottenuti dagli enti sovraordinati e da partner privati, con circa 20 milioni di euro destinati alle periferie. A ciò si aggiungano gli ulteriori 100 milioni di euro circa di lavori pubblici, attivati e ultimati negli anni scorsi per opere, infrastrutture, manutenzioni e sociale sul territorio del capoluogo. Questo il bilancio del sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, illustrato nel corso dell’incontro di fine anno con la stampa in relazione ai progetti portati avanti dall’amministrazione comunale.
“L’azione amministrativa – ha dichiarato il sindaco Ottaviani – non è stata rallentata dall’emergenza sanitaria: i nostri uffici, infatti, hanno continuato a lavorare alacremente sulle procedure necessarie per realizzare i servizi e le opere volute dal Comune di Frosinone, raggiungendo importanti risultati e preparando così il terreno per gli obiettivi del 2022”.
Il sindaco ha esordito comunicando che “Ferrovie dello Stato ha appena proceduto alla aggiudicazione di competenza relativa ai lavori...
Le elezoni primarie del centrodestra per designare il candidatova sindaco, meglio note come le "Primarie per la Città", si avvicinano sempre più. Mancano solo quindici giorni al loro svolgimento.
Intanto i cinque candidati alle Primarie per la Città del 27 marzo prossimo – Rossella Testa, Sonia Sirizzotti, Raffaele Ramunto, Maria Grazia Cestra, Riccardo Mastrangeli – si stanno confrontando quotidianamente con cittadini, simpatizzanti e associazioni per recepire proposte e suggerimenti per continuare l'esperienza amministrativa che ha reso possibile, in questi anni, la rigenerazione completa del volto della città, trasformata in un moderno capoluogo. Di particolare interesse, il dibattito sul welfare, un settore delicatissimo su cui l’amministrazione Ottaviani, negli ultimi anni, ha investito notevolmente.
“Immagino un ulteriore implementazione di questo settore, con la creazione di una rete di servizi. Ciascuno deve sentirsi partecipe della vita della città, concorrendo così alla sua crescita con idee, competenze, progetti”, ha detto Sonia Sirizzotti. “Gli amministratori di...
Il Comune di Veroli ha deciso di recidere una cinquantina di alberi che avevano 70 anni e che ombreggiavano la strada che conduce all’antica rocca, sulla sommità di un pendio assai suggestivo. Il motivo pare sia la natura di quegli alberi, dei pini marittimi che il “regime” amava diffondere un po’ da tutte le parti e lo fece fare a dei bambini delle elementari anche su quell’altura ernica, immagino, con solenne cerimonia. Quegli alberi maestosi però hanno il brutto vizio di radicare in orizzontale invece che in profondità e quindi il manto d’asfalto delle vie che ombreggiano risulta sovente gibboso (cioè, per dirla come c’ha fatto mamma, fa le gobbe).
Cosa fare allora? L’amministrazione comunale acconsente allora alla punizione di quegli alberoni e li condanna alla sega elettrica.
Tale pena capitale non piace per niente per tanti motivi. Il primo è ora quella strada è molto più brutta, accogliente e suggestiva...
M sugli scudi. L’incessante, sferzante e per certi versi impattante capo dell’Impero ebbe in quei giorni momenti interessanti e almeno un attimo di gloria.
Incurante dell’impopolarità di certe scelte e apprezzato per il suo decisionismo nonché criticato dai detrattori, ogni tanto pareva volersi prendere sottili soddisfazioni ai loro danni.
Colse al volo l’occasione dell’attualità. In un impero del nord, un suo collega sovrano aveva imposto un limite alla velocità particolarmente rigido: non più di 30 passi al minuto! Quel provvedimento appariva come una costrizione alla lentezza e i nemici di quel sovrano avevano scalmanato il popolo, aizzandolo alla rivolta. M, che alle volte pensava maligno, volle tirare uno scherzaccio ai suoi avversari. Prese la palla in balzo e dichiarò “lentezza sia anche nel mio Impero. In alcune zone, questa, questa e questa, non si potrà procedere oltre i 30 passi al minuto. Che lumacaggine dilaghi!”.
Apriti cielo, subito i detrattori s’infuocarono e...