Big Fox De Angelis schiera le truppe e mostra i muscoli a Bruno Astorre, il suo candidato alla segreteria regionale del Pd, secondo la scacchiera disegnata insieme a Nicola er Zinga. Ieri sera si è tenuta la grande convention strategica a Frosinone e le malelingue sono arrivate a dire che Big Fox avesse portato Astorre all’Astor per fargli credere che il nome di quel posto fosse in suo onore. Pare che il senatore, pur fingendosi lusingato, non se la sia bevuta. Si è sentito però rassicurato dall’evidenza ostentata da Big Fox che ha presentato una compagine unita come un sol uomo (e anche una sol uoma, per tener fede alla tendenza rispettosa del ruolo della donna). Alla riunione, alla quale erano presenti rappresentanti del partito provenienti da tutta la provincia e, in particolare, il capogruppo Pd in regione Mauro Buschini detto Bus e il presidente della Provincia Bellantonio Whitehair, a consacrare una straordinaria riunità spiccava l’afflato con Michele Marini, l’ex sindaco di Frosinone sentitosi in passato tradito e vilipeso e che ora, evidentemente, ritorna con convinzione nell’abbraccio che tutti riunisce. Ovvie le assenze della consigliera regionale Sara Battisti e della dirigente provinciale Valentina Calcagni che, com’è noto, per appartenenze diverse, sono unite nel sostegno all’avversario di Astorre: il deputato Claudio Mancini. Il terzo candidato alla sostituzione di Melilli, Andrea Alemanni, da queste parti non se lo fila nessuno.
Le primarie si terranno il prossimo 25 novembre, e se nessuno dei candidati otterrà il 50% più uno delle preferenze saranno i 200 delegati in assemblea a scegliere il nuovo segretario. La metà dei delegati sono espressi dalla componente romana del Pd, 46 dalla provincia capitolina, 17 da Latina, 15 da Frosinone, 11 da Viterbo e 5 da Rieti.