Ha avuto un primo risultato il passo indietro di Francesco De Angelis nel serrato dibattito che più volte è sfociato in polemica, da un mese in qua, per la composizione della coalizione di centrosinistra in vista delle Comunali di Frosinone. A esprimersi favorevolmente, nella direzione della proposta del leader Dem, cioè di fare tutti un passo indietro per ricominciare insieme il percorso, è il segretario provinciale di art.UNO, Gaetano Ambrosiano, il quale in una lunga nota apre decisamente al percorso proposto da De Angelis  e, anzi, fa anche di più, principia il suo discorso indicando le politiche inclusive che il Partito Democratico ha lanciato recentemente per volere del suo segretario nazionale.

Del resto risulterebbe difficile, una volta che il Pd ha sostanzialmente accettato di scendere a patti su tutte le discriminanti che avevano reso ruvido il dialogo col il centrosinistra (candidato a sindaco, primarie per forza, accordi con liste da sempre dichiaratamente di centrodestra), assumersi la responsabilità di non ricomporre il tavolo. A quel punto, infatti, la responsabilità di non aver voluto un’unità a sinistra non sarebbe certo del Pd ma degli altri.

Probabilmente sulla stessa linea di principio ci potrebbe essere anche la rappresentante di Calenda, Alessandra Sardellitti. Se così fosse resterebbero solo i socialisti e Italia Viva, i quali non si sono ancora espressi dopo la proposta di accordo di De Angelis.

Altrettanto probabile a quel punto, visto il risanato centrosinistra con il Pd, il ritorno anche di Demos (che aveva congelato la sua posizione proprio per l’assenza del Pd al tavolo dei Progressisti) e l’ingresso del Movimento5Stelle che, senza Pd, certamente non si sarebbe mosso. Presenza, queste, rinfrancate dalla possibilità di creare una coalizione progressista, con basi solide nel centrosinistra e che possa accogliere tutti coloro, anche civici, che si riconoscano in questo quadro. Cosa ben diversa e molto lontana dalla coalizione di partenza aperta a chiunque vi si voglia sedere che era stata prospettata dai dem in principio.

Di seguito l’intervento del segretario provinciale di art.UNO, Ambrosiano:

“Le agorà del Pd, lanciate da Enrico Letta, creano la condizione per tornare a discutere a sinistra. Non è pero, come qualcuno crede, un ritorno a casa. L’idea è di cogliere quest’occasione per ricominciare a discutere come art.UNO con i dem non solo di alleanze, ma di un programma all’interno della sinistra. Oggi abbiamo bisogno di una fase nuova, di un progetto riformista e progressista aperto a tutte le nuove realtà politiche che sono nate all’interno di questo campo, come il M5S e Azione, senza tralasciare la grande storia di un partito come il PSI.

Da quando è nato art.UNO ha avuto un solo obiettivo: ricomporre una sinistra plurale in conformità a un programma e costruire un nuovo campo progressista. (…) Il percorso verso una nuova casa della sinistra non sarà semplice ma in questo ci dobbiamo impegnare tutti perché lo spazio è enorme con un mondo di sinistra tutto da riconquistare.

Per questo motivo ho apprezzato molto, personalmente, il passo indietro di De Angelis, riguardo alla discussione su  Frosinone. (…) Credo sia arrivato il momento di essere responsabili e di aprire una discussione per passare a una fase successiva che alzi la qualità di merito e di obiettivo della politica. Ora è tempo di parlare e di incontrarsi e avviare un processo costituente di questo Polo dove la politica torni a essere rappresentanza democratica dei più deboli, dei diritti, della dignità nel lavoro e di una sanità pubblica dove ci sia la giusta cura della persona ed anche della nostra Frosinone che andrà al voto il prossimo anno. Questo è il momento di mettere da parte gli individualismi perché non rappresentano il valore del nostro pensiero politico, della nostra storia e della nostra (…) Amici è giunto il momento di riunirsi e di aprire un grande confronto che non potrà altro che arricchirci e con questo auguro una sincera riflessione a tutti”.