Questo libro sta facendo e continuerà a fare successo. Il suo titolo piace molto e, superata copertina, già dalle prime frasi, il contenuto piace anche di più.
Fa tanto rumore, soprattutto a causa (ma anche per merito… purché se ne parli) di chi ignora quanto sia intelligente l’opera prima di Pompeo Di Fazio. Quel titolo è un irresistibile richiamo all’obnubilamento della mente e al sopravvento della reazione, spesso idiota, del tifoso di calcio. ‘Aboliamo la Juventus – proposta per la rinascita dell’Italia’, pubblicato recentemente dalla Guida Editori di Napoli, dopo aver fatto immediatamente rumore, a un mesetto dalla presentazione, è già arrivato sui banchi del Salone del Libro di Torino (già, proprio in casa della Juve!), la più importante rassegna italiana dedicata al mondo della lettura.
Nel padiglione 3 infatti, stand S69 che ospita la casa editrice Guida editori, fa bella mostra di sé l’esordio letterario del giovane autore di Roccasecca, reduce dalla partecipata presentazione dei giorni scorsi a Cassino, all’Aula Pacis, alla quale non hanno invece partecipato alcuni noti personaggi di questa provincia, intimoriti dal fragore, se non addirittura dalle minacce di irruzione, che tifosi della blasonatissima squadra di calcio bianconera hanno dispensato con tutti i mezzi.
Viene da dire che se il tifo calcistico offusca la mente per dar spazio agli istinti (io non faccio eccezione) molto meno comprensibile è il timore (per non dire la “fifa”) di personalità che dovrebbero rappresentare l’esempio, sia nel governo della cosa pubblica, sia, addirittura, degli ambiti più elevati della cultura e che invece hanno preferito ignorare lo sforzo di un autore brillante quale Di Fazio ha già dimostrato di essere.
“Aboliamo la Juventus – Proposta per la rinascita dell’italia”, infatti, non è un libro tout court sulla passione calcistica. Lo è sulla “passione”, quella politica certamente. La squadra più nota e vincente d’Italia è l’efficace mezzo per parlare della crisi che si respira nel nostro Paese utilizzando la metafora calcistica. Una scelta geniale anche sotto il profilo del marketing, dunque, e non solo per quel che riguarda la lettura, scorrevole, gradevole e un po’ guascona ma estremamente efficace e intelligente, della quale i lettori del volumetto di Di Fazio possono godere.