Parte subito forte la campagna elettorale di Nicola Ottaviani. A un mese esatto dal voto che lo vede candidato nel collegio maggioritario di Terracina-Cassino arriva già il leader del suo partito, Matteo Salvini. Sarà prima al mercato di Frosinone per un confronto con gli ambulanti e poi a Cassino dove andrà in visita privata a Montecassino. Nello stringato comunicato diramato poco fa si legge che terrà un confronto con la stampa nel piazzale antistante l’Abbazia, “dopo aver reso omaggio a San Benedetto, Patrono d’Europa”.

Da quanto è trapelato è stato proprio Salvini a volere fortemente la candidatura dell’ex sindaco di Frosinone nel collegio uninominale, permettendo dunque allo Zar di vincere la concorrenza di calibri da novanta. Non meraviglia dunque la partenza della campagna proprio dalla provincia di Frosinone dove il leader del Carroccio ha già annunciato il ritorno prima delle urne per sostenere tutti i candidati del suo partito. Va ricordato anche che il capolista nel collegio proporzionale Camera dei Deputati Frosinone-Latina è Antonio Angelucci, patron della Tosinvest e importante editore.

Va anche sottolineato che Ottaviani, tenendo fede alla nota “fissazione” organizzativa delle campagne elettorali, ha già stabilito i ruoli di coordinamento ed ha individuato nel consigliere provinciale Andrea Amata il responsabile per i comuni del collegio che fanno parte della provincia di Frosinone. Da definire ancora la struttura che si occuperà dei comuni nella provincia pontina.

Non appena definite le liste Ottaviani aveva diramato una nota nella quale ha sostenuto: “Essere chiamati a rappresentare due territori così importanti, inseriti all’interno delle province di Frosinone e Latina, costituisce sicuramente motivo di orgoglio e di grande responsabilità sociale. I parlamentari della nuova legislatura dovranno mettersi a disposizione delle comunità locali, tutelando il lavoro, le imprese, l’ambiente e mirando a recepire le tante innovazioni culturali, di metodo e di mentalità offerte  delle opportunità del PNRR.

Alcuni anni fa, quando mi venne proposta l’esperienza del parlamento europeo, non esitai a rinunciare, perché la carica di sindaco di un capoluogo avrebbe imposto lo scioglimento anticipato di un’amministrazione comunale, ma ora non avevo altre giustificazioni per sottrarmi ad un impegno pubblico, per servire lo Stato e la Nazione.

Ringrazio tutto il centro destra, ad iniziare da Matteo Salvini, per la designazione unanime della mia persona per la Camera dei Deputati e cercherò di mettere a disposizione le esperienze pubbliche e professionali, per continuare a supportare gli interessi e le aspettative dei nostri territori”.